“Excerpta Marchesiana” e altri scritti (e-book)

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20,80 €
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ISBN: 9788865426470
Traduzioni in latino dalla Storia della letteratura latina di Concetto Marchesi
Autore: Edmondo V. D’Arbela
Con introduzione e a cura di Enrico Renna
ISBN 978-88-6542-647-0
Pagine: 320
Anno: 2024
Formato: 15 x 21 cm
Collana: Biblioteca di cultura europea, 18
Supporto: file PDF (10 Mb)

Dall’Avviamento al comporre latino di Edmondo V. D’Arbela sono tratte le memorabili traduzioni in latino di pagine trascelte dai due volumi della classica Storia della letteratura latina di Concetto Marchesi, realizzate ad illustrazione della stilistica latina teorica. Siffatte traduzioni, fatte conoscere dall’Editore Principato a Marchesi, che allora insegnava presso la R. Università di Padova, meritarono un incondizionato plauso da parte dell’illustre latinista, come si evince da una lettera di Marchesi a D’Arbela, del 9 giugno 1934, conservata presso l’Archivio D’Arbela, che qui si pubblica per la prima volta.

Traduzioni dalla Storia della letteratura latina di Concetto Marchesi presenti nel volume.

Cap. I: Inizio della letteratura latina; Cap. II: Fine della palliata; Cap. III: Arte della Bucolica; Cap. IV: Georgica; Cap. V: L’arte di Ovidio; Cap. VI: Opere di Ovidio. Amores; Cap. VII: Metamorfosi; Cap. VIII: Tito Livio; Cap. IX: Arte e stile di Seneca; Cap. X: La dottrina morale; Cap. XI: Valore artistico del poema di Lucrezio; Cap. XII: Valore artistico e letterario delle satire di Giovenale; Cap. XIII: P. Papinio Stazio.

Edmondo D’Arbela (Gerusalemme 1892 - Milano 1985), formatosi a Firenze, alla scuola di Girolamo Vitelli, fu latinista e filologo provetto: professore di greco e latino al Liceo “Parini” di Milano dal 1934 al 1957. Il commento al X libro di Livio è del 1926, quello al XIII degli Annales di Tacito è del 1927; dello stesso anno sono le Elegie scelte di Tibullo e i commenti ai libri II e III dell’Eneide; del 1928 è il commento alla Germania di Tacito. Del 1932 risale il V libro del De rerum natura di Lucrezio. Il 1934 fu fecondo di lavori: l’Avviamento al comporre latino, il commento al I libro delle Epistulae oraziane. Vennero poi i lavori grammaticali sulla lingua latina: la morfologia (1937); la sintassi (1938). Gli anni Quaranta segnano la stagione della poesia latina: l’importante volume sulle Bucoliche di Virgilio (1942), l’antologia dedicata alle Metamorfosi di Ovidio (1943) e la densa Antologia oraziana (1944). La collaborazione con l’Università di Milano, documentata anche dalla corrispondenza epistolare di Luigi Castiglioni, di Ignazio Cazzaniga, Mario Untersteiner, Alberto Grilli era iniziata dal 1945. L’attività filologica confluì nell’edizione critica di Catullo (1946). Del 1950 è il fortunato Vocabolario della lingua latina. La sua instancabile attività editoriale, dopo il commento al I libro dell’Eneide (1952), fu occupata da rilevanti edizioni critiche ciceroniane: L’oratore (1958), il Bruto (1967), le tre orazioni ciceroniane sulla legge agraria (1967). L’anno prima era stato completato il terzo volume dell’edizione critica di Properzio.

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