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Titolo disponibile
ISBN: 9788889946022
Autore: Ṣadr al-Dīn al-Šīrāzī
Prefazione di Hossein Ghafari
Introduzione di Henry Corbin
Traduzione dall’arabo e note di Bartolomeo Pirone
ISBN 978-88-89946-02-2
Pagine: 210
Anno: 2010
Formato: 14 x 21 cm
Collana: Testi e studi di cultura arabo-islamica, 1
Supporto: libro cartaceo

Il testo che qui presentiamo in traduzione si compone di tre sezioni. La prima concerne un’introduzione estremamente sintetica sulla specificità della filosofia di Mullā Ṣadrā stilata dal prof. Hossein Ghafari, docente presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Teheran. La traduzione, dal persiano in italiano, è del prof. Hossein Moqaddam, opportunamente rivista. La seconda e la terza, tradotte dal francese e dall’arabo, costituiscono rispettivamente una breve biografia di Mullā Ṣadrā, scritta da Henry Corbin, e il Kitāb al-Mašā‘ir in arabo e in italiano.
Si è creduto opportuno adottare l’uso del maiuscolo per alcuni termini particolari della tradizione musulmana là dove è sembrato indispensabile. La traduzione in sé, condotta sul testo arabo, ha tenuto conto, in non pochi passaggi, dell’interpretazione di Henry Corbin, il quale ha tracciato percorsi di comprensione del testo che in nulla alterano la struttura espositiva e concettuale del periodare e dello stile del tutto personale di Mullā Ṣadrā. Per quanto concerne il titolo Il Libro dei penetrali, vogliamo precisare ch’esso è da intendersi, alla luce di una piena fruizione del termine mašā‘ir, come Libro dei penetrali della percezione dell’Essere, ovvero di quelle fasi noetiche che consentono di vivere la piena percettibilità e percezione dell’esistenza e dell’esserci dell’Essere necessario.

INDICE
Prefazione di Hossein Ghafari
Introduzione di Henry Corbin

PROEMIO
Nel nome di Dio, clemente, misericordioso

INTRODUZIONE
Verifica del concetto e delle leggi dell’essere e affermazione della sua realtà e dei suoi modi di essere. Comprende diversi penetrali

PRIMO PENETRALE
Elucidazione del fatto ch’esso non ha bisogno di esserenotificato
SECONDO PENETRALE
Sul modo in cui l’essere racchiude le cose
TERZO PENETRALE
Dell’inveramento dell’essere in concreto
QUARTO PENETRALE
Rimozione dei dubbi avanzati contro la realtà concretadell’esistente
QUINTO PENETRALE
In qual maniera la quiddità è qualificata come esistenza?
SESTO PENETRALE
A proposito della domanda: «In cosa consiste la particolarizzazione delle esistenze individuali e delle loro ipseità?»
SETTIMO PENETRALE
Sul fatto che la cosa oggetto per essenza di instaurazione è l’instauratore e che ciò che emana dalla Causa è l’esistenza e non la quiddità
OTTAVO PENETRALE
Sulla modalità dell’instaurazione e dell’emanazione, sulla realtà positiva del Creatore primo e sul fatto che l’instauratore ed emanatore è unico, esente da pluralità e senza socio alcuno. È costituito di più di un /sotto/penetrale
PRIMA VIA
Dell’esistenza di Dio Altissimo e della sua unità. È costituita di /sotto/penetrali
SECONDA VIA
Considerazioni frammentarie sugli attributi di Dio – sia egli esaltato – È costituita di /sotto/penetrali
TERZA VIA
Indicazione concernente l’azione demiurgica e la creazione ex novo. È costituita di /sotto/penetrali

Chiusura del trattato

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