Mi Buenos Aires que río

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ISBN: 9788865429037
Autore: Domingo Notaro
Prefazione di Rino Caputo
ISBN 978-88-6542-903-7
Pagine: 416
Anno: 2024
Formato: 15 x 21 cm
Supporto: libro cartaceo

La poesia di Domingo Notaro ricorre al bel calligramma ovvero alla parola, sia spagnola sia italiana, che si fa disegno. Ma solo in apparenza si tratta di una risorsa dello Stile del Pittore e del Poeta.
L’intento dell’Autore è forzare la virtualità del linguaggio poetico, estendendolo fino al corpo vivo e sempre drammaticamente lacerato del mondo, dall’Argentina all’Europa e all’Italia, perché la sua storia esistenziale ha lambito sempre rischiosamente il confine tra vita e morte.
Perciò gli ‘alberi’ di Buenos Aires, testimoni silenti delle atrocità della dittatura militare argentina, in anni solo apparentemente lontani, guardano il ‘rio’ (l’immenso Río de la Plata), abissale negazione di due generazioni di giovani vite, e portano fino a noi il dolore e la memoria, la memoria del dolore, il dolore della memoria.
E, tuttavia, oltre ogni perdita e oltre ogni sconfitta, ancora una volta è la Fenice l’immagine definitiva di Notaro, che fa risorgere la Vita nell’Arte.
Come ha detto Marco Bechis, sodale di tanta intensa esperienza umana e intellettuale, “le sue poesie sembrano danzare sulla pagina bianca come entità aliene che visitano la terra, per fecondarla, o forse per aiutarla a sopravvivere a noi umani”.

Rino Caputo

DOMINGO NOTARO, pittore, scultore, poeta, nasce a Palermiti, in Calabria il 27 dicembre 1939.
Nel 1965 le sue opere sono esposte a New York, Guggenheim Museum, assieme alle opere di Chagall, Dufy, Léger, Modigliani e Picasso. Da allora, oltre alle tante gallerie private, le sue mostre personali e antologiche sono allestite nei musei delle maggiori città d’Italia e di molte capitali del mondo.
Nel 1972 gli viene conferito a Napoli il “Posillipo d’oro” per l’arte.
Notaro ha scritto racconti, saggi, poesie. Della sua ampia produzione poetica sono stati pubblicati  I miei piedi sono radici d’aria (Istituto di cultura Torquato Tasso, 1977); D’ésili esìli che questo tempo impone (Sovera Edizioni, 1996); Arte e poesia saggio conclusivo di Come nasce l’opera d’arte (Eldec Edizioni, 1999); Libero d’esser (Kanguru Yayinlari, Turchia, 2010); E-le-menti delle parole (Dedalus Press, Irlanda, 2015); Dall’irraggiunto irraggi percezione (Dalkey Archive Press, USA, 2017).
Nel 2008 riceve il Premio “Riviera dei Marmi”, premio internazionale, primo premio per la poesia.
Di Domingo Notaro hanno scritto Premi Nobel, poeti, scrittori, artisti, scienziati, storici e critici.

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