La dottrina che Platone attribuisce nei suoi dialoghi a Protagora appare strettamente connessa alla riflessione critica intorno al regime democratico. Il sofista sviluppa un concetto di uguaglianza che rimanda alla necessaria condivisione da parte di tutti i membri della comunità di disposizioni sociali, coltivate grazie all'educazione e alle istituzioni della città . Alla base vi è l'idea che le società umane siano capaci di trovare in se stesse le risorse ordinatrici e donatrici di senso necessarie alla loro sopravvivenza. Il punto di partenza sono dunque i bisogni e le esperienze degli uomini, pur nella finitezza delle loro forze intellettuali e morali; forze legate sì alla relatività dei punti di vista e al loro antilogico opporsi, alla mutabilità e al contrasto delle opinioni, all'impossibilità di stabilire, una volta e per sempre, il bene per se stessi e per la città , ma ancorate al tempo stesso alla consapevolezza che solo dalla cooperazione gli uomini possono ricavare il loro benessere, come singoli e come collettività , e dar vita a una sfera in cui l'uguaglianza politica predomini sulle disuguaglianze naturali e sul conflitto.
Fiorinda Li Vigni svolge attività didattica e di ricerca presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: La dialettica dell'etico. Lessico ragionato della filosofia etico-politica hegeliana nel periodo di Jena (Guerini e Associati, 1992); La comunanza della ragione. Hegel e il linguaggio (Guerini e Associati, 1997); Attualità di Hegel (La Città del Sole, 1998); Jacques D'Hondt e il percorso della ragione hegeliana (La Città del Sole, 2001; trad. francese L'Harmattan, 2005); Il concetto di astratto nel giudizio sulla Rivoluzione francese (Burke, Maistre, Cuoco, Hegel, Marx), (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 2006).
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