Il tramonto dell'Antichità
A cura di Eduardo Simeone e Gherardo Ugolini
Traduzione di Eduardo Simeone
ISBN 978-88-6542-609-8
Pagine: 48
Anno: 2017
Formato: 12,5 x 19 cm
Collana: Feuilles détachées, 23
Supporto: libro cartaceo
Agli anni immediatamente successivi alla Grande guerra risalgono le riflessioni di Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff sulle cause che determinarono la decadenza della civiltà classica greco-romana. Il testo più significativo al proposito è la conferenza intitolata Der Untergang des Altertums (Il tramonto dell’Antichità), tenuta in più occasioni e pubblicata nel 1926. In questa conferenza, tradotta per la prima volta in italiano, il grande filologo classico si muove nel solco di una tradizione di studi che aveva avuto nel Tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler il vertice più influente e controverso.
La particolarità dell’analisi di Wilamowitz sul declino del mondo antico è data dal costante confronto analogico con l’attualità. Vi si riflettono i suoi sentimenti di totale disillusione e profonda frustrazione generati dalla catastrofe bellica del popolo tedesco, dal crollo dell’Impero guglielmino e dall’avvento di un’epoca nuova in cui egli non poteva riconoscersi.
Nessuna recensione disponibile per questo titolo.
Autenticati per poter scrivere una recensione. Accesso