Estetiche e pratiche cosmiche
Autore: Giacomo Cucugliato
Presentazione di Rino Caputo
ISBN 979-12-5613-020-7
Pagine: 720
Anno: 2025
Formato: 17 x 24 cm
Collana: Biblioteca di Sinestesie, 121
Supporto: libro cartaceo
Sembra ormai assestata, nella critica pirandelliana più recente, la propensione a considerare il rapporto dello scrittore con i temi della teosofia ovvero con l’insieme dei pensieri che convergono nell’‘oltre’, come un tributo pagato ai tempi di fine Ottocento, tra positivismo perdente e neoidealismo vincente, e, insieme, come esperienza tematica che, al massimo, si concretizza in ben precise e limitate opere (le novelle e qualche saggio, soprattutto) e in un tempo molto limitato, concluso sul piano teorico e su quello pratico nei primi anni del nuovo secolo ventesimo. Giacomo Cucugliato, con questo ben documentato e, forse perciò, (più) convincente volume, invita tanto gli studiosi quanto i lettori appassionati di Pirandello a cambiare parametri e orientamenti. Secondo il giovane e già ben informato studioso delle Narrazioni iniziatico-teosofiche nell’opera in prosa del primo Pirandello (1886-1909), le pratiche artistico-letterarie dello scrittore siciliano si configurano decisamente in estetiche «cosmiche», combinando l’attenzione all’interesse esplicito per la teosofia. Tali connessioni permettono a Cucugliato di indicare l’autentico acquisto storico-critico della sua ricerca che consiste nella valorizzazione, paradossalmente sorretta, ancora una volta, dalla ‘teosofia’, del dettato narrativo, pienamente letterario, delle novelle «metafisiche» e, soprattutto, conclusivamente, della scrittura romanzesca. Cucugliato dimostra, quindi, con lo spessore e l’eleganza di questo lavoro che, davvero, c’è un ‘oltre’ anche nella critica pirandelliana contemporanea.
Giacomo Cucugliato (1994) è Dottore di ricerca in Études Romanes Italiennes presso il Dipartimento di Civilisations, cultures, littératures et sociétés di Sorbonne Université e in Italianistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha insegnato per diversi anni Lingua e Letteratura italiana presso i Dipartimenti di Italianistica e di Lingue Applicate di Sorbonne Université e di Sorbonne Nouvelle Paris 3. Si è occupato principalmente dei rapporti tra letteratura italiana, esoterismo e storia delle religioni, con attenzione particolare all’applicabilità ermeneutica dei concetti di mito e simbolo. Sugli aspetti esoterici della produzione pirandelliana è già intervenuto in varie sedi editoriali.
Nessuna recensione disponibile per questo titolo.
Autenticati per poter scrivere una recensione. Accesso