Un classico tema della dottrina giuridica internazionalistica - quello delle forme di limitazione dell'esercizio della guerra, ossia dei modi di contenimento della violenza in base ai sistemi di riconoscimento propri della civilizzazione occidentale - svolto in relazione alle tesi di un autore, Carl Schmitt, ritenuto anch'egli ormai da tempo un classico del pensiero giuridico e politico del Novecento, nonché agli sviluppi in campo antropologico di una teoria generale del sacrificio: queste le coordinate entro le quali si incardina il presente tentativo di rilettura, che procede mediante «squartamento» e disarticolazione in frammenti del tema esaminato, in quattro movimenti.
Emanuele Castrucci è ordinario di Filosofia del diritto nell'Università di Siena. Tra le sue pubblicazioni: Convenzione, forma, potenza. Scritti di storia delle idee e di filosofia giuridico-politica, Milano 2003; Ricognizioni. Quattro studi di critica della cultura, Firenze 2005; Lezioni di filosofia del diritto, Roma 2006 (con Carlo Lottieri).
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