Fate in his eye and empire on his arm
Autore: Enrico Botta
ISBN 978-88-6542-587-9
Pagine: 320
Anno: 2017
Formato: 15 x 21 cm
Collana: Le Balene, 3
Supporto: libro cartaceo
Durante la Early Republic (1776-1815), una serie di poemi epici americani ripresero e rielaborarono i tratti caratteristici del genere epico europeo con lo scopo di creare una modalità narrativa specificamente nazionale. Tali imitative epics ebbero un ruolo chiave per la definizione dell’impianto culturale e ideologico statunitense, e fra loro The Conquest of Canaan (1785) di Timothy Dwight e The Columbiad (1807) di Joel Barlow rappresentano forse i testi più rappresentativi del tentativo americano di nativizzare il genere. Essi definirono in termini letterari il progetto politico e ideologico della nascente repubblica americana e dei “padri fondatori” di creare uno stato-nazione indipendente contraddistinto da ambizioni internazionali. Prima ancora della pubblicazione di testi quali Moby Dick e Leaves of Grass, il tentativo di importare e ridefinire l’epica europea ha tracciato un paradigma culturale che, dall’epoca della fondazione repubblicana, e attraverso l’autodefinizione come impero globale, può essere ancora rintracciato oggi.
Dottore di ricerca in Generi letterari presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Enrico Botta si occupa di letteratura statunitense del XVIII e del XIX secolo. È stato Affiliate Researcher presso la Georgetown University di Washington, D. C. nel 2015 e Research Fellow al Leslie Center for the Humanities del Dartmouth College (Hanover, USA) nel 2009; ha ricevuto, inoltre, una Research Grant presso il John F. Kennedy Institute della Freie Universität di Berlino nel 2013. Ha tenuto interventi in convegni nazionali e internazionali, e ha pubblicato saggi sulla letteratura, sul cinema e sulla musica americana.
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