Marx e il bilancio storico del Novecento
ISBN 978-88-89579-38-1
Pagine: 406
Anno: 2009
Formato: 11,5 x 19,5 cm
Supporto: libro cartaceo
Additato dall'ideologia dominante come principale responsabile delle degenerazioni totalitarie novecentesche, a sinistra Marx è spesso difeso da chi lo vorrebbe totalmente estraneo alla vicenda storica iniziata nel '17. In questo modo, perà², ben poco si comprende sia della disfatta del socialismo reale ad Est, sia della lezione del grande pensatore rivoluzionario. Radicalmente diverso è il percorso suggerito da questo libro: la demistificazione delle letture ideologiche del Novecento, un'indagine che ribadisce la carica liberatoria della rivoluzione d'Ottobre senza tacere dei limiti anche teorici emersi negli sviluppi successivi, la denuncia del carattere quanto mai aggressivo assunto oggi, con la globalizzazione, dall'imperialismo statunitense. Tutto ciಠprocede di pari passo con una rilettura di Marx ed Engels che depura la loro teoria degli elementi di utopismo astratto, riproponendola così nuovamente come stimolo per un movimento di emancipazione all'altezza delle sfide odierne.
Domenico Losurdo è ordinario di Storia della filosofia presso l'Università degli Studi di Urbino. Tra le sue pubblicazioni, spesso tradotte in più lingue, ricordiamo: Democrazia o bonapartismo. Trionfo e decadenza del suffragio universale (Bollati Boringhieri, 1997, II ed.); La comunità , la morte, l'Occidente. Heidegger e l'«ideologia della guerra» (Bollati Boringhieri, 2001, II ed.); Il revisionismo storico. Problemi e miti (Laterza, 2002, V ed.)); Nietzsche, il ribelle aristocratico (Bollati Boringhieri, 2004, II ed.); Controstoria del liberalismo (Laterza, 2006, III ed.); Il linguaggio dell'Impero. Lessico dell'ideologia americana (Laterza, 2007, II ed.); Stalin. Storia e critica di una leggenda nera (Carocci, 2008).
There are yet no reviews for this product.
Please log in to write a review. Log in