Dialoghi attraverso la scala a pozzo (e-book)
Autrice: Valeria Marzocchella
ISBN 978-88-6542-713-2
Pagine: 84
Anno: 2019
Formato: 15 x 21 cm
Supporto: file PDF (10 Mb)
La scala ha sempre avuto un ruolo importante nell’ambito dell’architettura, essa è antica quanto l’architettura stessa. Nel periodo Barocco quest’ultima passa dall’ideologia di progetto ad una configurazione spazio-temporale rappresentativa dell’architettura, includendo e fondendo insieme, dimensione monumentale ma anche immaginativa.La scala è stata oggetto di studio anche all’interno del cinema e del teatro. L’attenzione, in questo caso, cade sulla sua scenografia. La scena si arricchisce di elementi, concede diverse possibilità di ripresa grazie ad una mutevole percezione di punti di vista, si assiste a una continua alternanza di luci ed ombre, dove gli stessi fronti bucati innescano conferendo a ritroso, continuità spazio-percettiva fra il cortile (spazio interno) e la strada (spazio esterno). In tal senso (il collegamento verticale fra piani diversi di un edificio) la scala aperta napoletana è, al contempo, un invaso spaziale rappresentativo di più fattori che in esso si realizzano e si manifestano, aggiungendo la sceneggiatura e gli attori, si ottiene un complesso peculiare inedito, sempre nuovo. Come, appunto, avviene film oggetto di analisi Miseria e Nobiltà, (1954) in cui la fusione della comicità e architettura dei pieni e vuoti, con la scala a pozzo, pone una risultante armonica e in continuo mutamento.
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