Disegno e graphic design
Autrice: Alessandra Cirafici
prefazione di Carmine Gambardella
ISBN 978-88-6542-145-1
Pagine: 304
Anno: 2012
Formato: 15 x 21 cm
Supporto: libro cartaceo stampato su richiesta
È ancora utile per la formazione dell’architetto e del designer investigare graficamente i concetti di forma e configurazione? Ha ancora senso ai fini dell’azione progettuale interrogarsi sulle categorie di equilibrio, ritmo, iterazione, connessione, gerarchia, scala? Come si articola il delicato processo di ricerca dei nessi referenziali che definisce il passaggio di un segno allo statuto di ‘senso’? E qual è il ruolo del disegno in questo processo?
Sono questi gli interrogativi intorno ai quali si articola un itinerario di riflessioni il cui obiettivo infondo è semplice: argomentare intorno alle categorie di disegno e di graphic design nella convinzione che per entrambe l’obiettivo primario sia quello di spazializzare il pensiero, trasformando, appunto, concetti in segni tangibili e componendo con essi parabole; utilizzando l’investigazione grafica come categoria operativa del pensiero spaziale e interpretando l’immagine come l’esito di un sofisticato processo di attribuzione di senso. L’intento è dunque quello di riportare al centro degli interessi della Rappresentazione la riflessione sul pensiero visivo e, in questo senso, le idee raccolte sono la testimonianza di un percorso di riflessione che vuole essere al tempo stesso un ripensare ad alcuni aspetti della disciplina e un ragionare sui possibili modi della sua didattica nel nuovo contesto dei percorsi formativi del graphic design e in senso più ampio del ‘design della comunicazione’.
Alessandra Cirafici è architetto, professore associato di Disegno presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Luigi Vanvitelli della Seconda Università di Napoli dove insegna nel ‘Laboratorio di Rappresentazione e modellazione dell’Architettura’ del Corso di Studi in Architettura e nel ‘Laboratorio di Disegno Percezione e Comunicazione visiva’ del corso di Studi di Design e Comunicazione.
Il suo ambito di ricerca è la rappresentazione geometrico-configurativa dello spazio che indaga con attenzione sia agli aspetti percettivi e comunicativi del progetto e alle loro implicazioni nel rapporto tra cultura della rappresentazione e cultura dell’immagine nel contesto contemporaneo. Tra le sue pubblicazioni Di segno in segno. Note sul Disegno nell’era informatica, (ESI 2002). Cultura tecnica e codici di rappresentazione (ESI 2002). I segni distintivi dell’abitare tra memoria e ragione (Frammenti 2008), Messa in scena. Forme della narrazione/rappresentazione con C.C.Fiorentino e G. Lagnese (Grenzi 2008).
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