Persuasione, seduzione, inganno. Omero, Eschilo, Gorgia
ISBN 978-88-6542-241-0
Pagine: 192
Anno: 2016
Formato: 11,5 x 19,5 cm
Collana: Diotìma. Questioni di filosofia e politica, 17
Supporto: libro cartaceo
Per le sue molteplici valenze la categoria di persuasione - spesso sbrigativamente confinata alla retorica - si mostra terreno propizio a un lavoro di scavo nella cultura greca arcaica e classica che lasci emergere il suo operare in diversi ambiti d'esperienza, secondo un intreccio ampiamente oscurato nel caso in cui si faccia esclusivo riferimento alla tradizione filosofica. Dalla sfera politica a quella erotica, fino al dominio delle relazioni intrapsichiche, essa si rivela veicolo di rappresentazione e interrogazione intorno alla natura dei rapporti che instauriamo con gli altri e con noi stessi, divaricandosi fra una persuasione intesa come scambio simmetrico di ragioni e una seduzione ingannevole che fa leva sull'ambiguità dei segni o sull'incontrollabile potenza del desiderio.
Fiorinda Li Vigni svolge attività didattica e di ricerca presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, per il quale coordina la Scuola di Roma. Tra le sue pubblicazioni: La dialettica dell'etico. Lessico ragionato della filosofia etico-politica hegeliana nel periodo di Jena (1992); La comunanza della ragione. Hegel e il linguaggio (1997); Attualità di Hegel (1998); Jacques D'Hondt e il percorso della ragione hegeliana (2001); Il concetto di astratto nel giudizio sulla Rivoluzione francese (Burke, Maistre, Cuoco, Hegel, Marx) (2006); Protagora e l'arte politica (2010).
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