Pochi salienti elementi biografici avvicinano il solitario pensatore piemontese Piero Martinetti, anima schiva del mondo filosofico milanese dei primi decenni del XX sec., e l’intellettuale e attivista veronese Giuseppe Rensi, filosofo di rilievo nella Genova del Ventennio. Accomunati dalla critica del pensiero idealistico loro contemporaneo, pur nelle diverse traiettorie solo in parte convergenti nell’antifascismo, entrambi latori di una filosofia segnata dai temi della moralità e della spiritualità, Martinetti e Rensi segnarono profondamente piccole cerchie di allievi, riconoscenti per le loro filosofie senza compromessi e reticenze. Ulteriormente paragonabili per alcuni elementi di comune interesse (Kant, Schopenhauer e Spinoza, la religione e la questione della libertà, la filosofia come autoesame, l’interlocuzione con il positivismo), i loro percorsi tratteggiano due alternative, individualizzate ma parzialmente sovrapponibili, al pensiero egemonico dell’Italia di ieri e di oggi. 

Amedeo Vigorelli, docente di Filosofia morale, è autore di L’esistenzialismo positivo di Enzo Paci, 1987 e Piero Martinetti. La metafisica civile di un filosofo dimenticato, 1998. Oltre a numerosi saggi e traduzioni di autori tra Otto e Novecento (Marx, Schopenhauer, Simmel, Gehlen, Lukács, Gramsci, Della Volpe, Dal Pra, A. Heller) ha pubblicato di recente La “pazienza” di Giacomo Leopardi. Agire e patire: analisi del sistema dello Zibaldone, 2019.

Franco Gallo, oltre a varie ricerche soprattutto su Nietzsche (ultime Un’idea di prosa. Nietzsche, Walter Savage Landor e la conversazione immaginaria, 2024 e, per i nostri tipi con P. Zignani, Nietzsche e Schumann. Musica, scrittura, forma e creazione, 2021), ha scritto studi di filosofia italiana su Leopardi, Scaravelli, Gramsci, Abbagnano, Timpanaro e Rensi.

Indice

Introduzione
1. Un’amicizia stellare, di Amedeo Vigorelli
2. Campi comuni: Spinoza, Kant, Schopenhauer e l’esperienza spirituale, di Franco Gallo

Parte I

Amedeo Vigorelli

Vita di Martinetti filosofo solitario

1. La pratica diaristica
2. La preparazione. Le premesse dell’idealismo trascendentale
3. L’otium dell’umanista
4. Tra rifiuto del mondo e appello della coscienza. Lo scandalo della guerra
5. E possibile educare la volonta?
6. Una Societa di studi filosofici e religiosi
7. Il compito della filosofia nell’ora presente
8. Due Breviari
9. Intermezzo semiserio. L’amore
10. Oportet haereses esse
11. Liberta vo cercando
12. Preferirei di no
13. Un mood leopardiano?
14. La doppia Inquisizione
15. Il filosofo e il calzolaio. L’orma di Spinoza
16. Tra fede e profezia. I saggi di religione
17. Un nuovo Breviario contro i barbari
18. L’ultimo orizzonte dell’uomo spirituale

Parte II

Franco Gallo

Scritture di Giuseppe Rensi filosofo del disinganno

1. Un modernismo filosofico
2. Filosofia, poligrafia e autorialita
3. L’intellettuale politico: dal socialismo all’interventismo (e alla filosofia dell’autorita)
4. Il Sic et Non e Le Antinomie dello Spirito: una filosofia poliedrica
5. La Trascendenza e la prima formulazione organica del problema etico
6. I manifesti scettici
7. Il quadrante concettuale della nuova, ultima filosofia
8. Opposizione al fascismo e nuovi orizzonti di scrittura
9. Lo scetticismo e il suo potenziale (post)ontologico
10. Tra storia e vita personale: avventure, scomparsa e metamorfosi dell’io
11. Amore e lavoro: tra naturalismo e critica della contemporaneita
12. Contro l’alterazione ottimistica della realta. Lo smascheramento
13. Religione, morale, ateismo, fede
14. Il cantiere diaristico: Rensi riutilizzatore di se stesso. La filosofia del dolore
15. Conclusione. Rensi, Colli, Jaspers, Heidegger, Patočka: il dolore tra travaglio creativo e fondo patico dell’esistenza

Conclusione

La virtu del patire. Rensi, Martinetti e il Secolo Breve

di Franco Gallo e Amedeo Vigorelli