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ISBN: 9791256130498
Cantica allo Splendore in Tre canti
Autrice: Gabriella Cremona
Prefazione di Novella Primo
ISBN 979-12-5613-049-8
Pagine: 152
Anno: 2025
Formato: 12 x 19,5 cm
Collana: Nuovi echi, 13
Supporto: libro cartaceo

È frutto di pensiero e di creatività, di ispirata ricerca poetica – letterariamente orientata anche alla concezione infigurale fra il visibile e l’invisibile – e di un’intuizione fra le più avanzate scoperte scientifiche (dalla quantistica alle neuroscienze) in sintonia con i sovrumani silenzi dei sensi interni, l’ottava opera di Gabriella Cremona: Con Altra Voce. Cantica allo Splendore in Tre canti, prefata da Novella Primo. Prefazione autorevole, essenziale come guida preziosa dell’intera Cantica, densa di archetipi, di rimandi spirituali, di simbolismi, rivitalizzati da una plausibile speranza per l’umanità di sottrarre – Con Altra Voce – «postazioni a un de profundis». Temi ricorrenti della Cantica allo Splendore – poematicamente svolta in un clima di suspense, fra manoscritti e antichi codici, e di un’avvolgente sinfonia ritmica, come fosse una colonna sonora, percepibile foneticamente fra quelle della musica sacra e di certe partiture di Gustav Mahler, o di Ennio Morricone fino al cantautorato di Franco Battiato – sono quelli del riconcepire, risorgere, rigenerare interiormente l’umanità, “liberandola”, per implorata intercessione all’energia dell’Assoluto, dall’incorreggibile violenza ripetitiva del male, visualizzata dall’autrice come hackeraggio di una delle basi del dna, fino all’inedita consegna di un Sacro File «come contraltare al braciere dell’orrore». La tessitura luminosa di questa contemporanea “navigazione” fra spirito e materia, per Spes et Reset, ha la peculiarità di un offertorio di bellezza per tutti coloro a cui quest’opera di ampio respiro arriverà in lettura, meglio poi se in ri-lettura, come un affresco cinematografico dell’anima, movimentato da immagini, infigurazioni, sia angeliche che zoomorfe, «fino al punto alto della rondine», secondo la profezia dell’Angelo.

Gabriella Cremona (Catania, 1952), laureata in Lettere moderne con lode presso l’Università di Catania, è stata Assistente volontaria presso l’Università della sua città quale esperta di Paleografia e Diplomatica. Ha affiancato al lavoro presso le Biblioteche “Civica e Ursino Recupero” di Catania e all’insegnamento di Letteratura italiana e latina nei Licei, l’impegno per la difesa dei Diritti Umani con Amnesty International. Tra le sue pubblicazioni poetiche si annoverano Poesia non è sogno (1984), Controfigure del tempo (1987), Il Giardino Sotterraneo (1992), Alfabeto notturno (1998), All’Alba (2004, II ed. 2006), Opera continua (2007). Nel 2022 ha scritto il saggio Nel segno nuovo dell’Infigurazione. Saggio breve con monologo “Sicilia come Infigurazione”, con prefazione di Novella Primo. Madre di tre figli, vive a Roma, dove si occupa di Metafisica della Luce tra arte e letteratura. www.gabriellacremona.it

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