Morì un uomo, quella notte
Autrice: Pumla Gobodo Madikizela
Prefazione di Nelson Mandela
Edizione italiana a cura di Angiola Iapoce
Traduzione di Serena Piersanti
ISBN 978-88-6542-922-8
Pagine: 246
Anno: 2023 (per Fattore Umano edizioni, 2013)
Formato: 12 x 19,5 cm
Collana: Voci dal Mondo, 1
Supporto: libro cartaceo
«Un viaggio inquietante nel cuore di un killer
professionale e una analisi acuta e intelligente di come
una coscienza possa giungere alla completa anestesia.»
(J.M. Coetzee)
«Un libro che ci trascina al fondo della nostra
umanità, della compassione e dell’integrità.»
(Arcivescovo Desmond Tutu)
Il libro descrive gli incontri nel carcere di Pretoria tra Eugene de Kock, comandante degli squadroni della morte durante il regime dell’apartheid, e l’autrice, psicoanalista sudafricana. Si resta colpiti dal coraggio intellettuale, emotivo e morale di questa donna, nera, che sceglie di entrare in un carcere di massima sicurezza, di incontrare il pluriassassino bianco definito Prime Evil e di confrontarsi con gli aspetti umani complessi di chi ha agito violenza e distruzione ed ora, in prigione, è disposto ad accettare il confronto con il nemico e a parlare di sé. Un libro avvincente, con momenti di notevole intensità, paragonabile per importanza a La banalità del male di Hannah Arendt e a I sommersi e i salvati di Primo Levi.
Questa è la straordinaria storia umana di un assassino reo confesso [...]. Si basa sui lunghi colloqui che la professoressa Pumla Gobodo-Madikizela ha avuto con un uomo noto come Prime Evil (Male Assoluto), nel tentativo di capire che cosa lo avesse spinto a commettere le sue azioni. È un libro che non si ferma alla condanna, ma esplora le dimensioni multiple dell’ideologia dentro la quale quest’uomo si è formato. [...] Uno dei compiti della Commissione sudafricana per la Verità e la Riconciliazione è stato quello di scoprire le cause, le motivazioni e i punti di vista degli oppressori, mettendo a nudo la mente dei responsabili delle gravi violazioni dei diritti umani. Questa è la storia dell’incontro tra due esseri umani molto diversi: un bianco e una nera, un uomo e una donna, un carnefice dell’apartheid e una persona vissuta dal lato sbagliato delle leggi dell’apartheid, uno che perseguiva il male in segreto e un membro della Commissione che voleva far luce sui mali del passato.
(dalla Prefazione di Nelson Mandela)
Pumla Gobodo Madikizela, figura di spicco nel campo della psicologia analitica internazionale, è Professore di Psicologia all’Università di Città del Capo. Dopo il suo dottorato ad Harvard, ha fatto ritorno in Sudafrica in seguito alla caduta del regime dell’apartheid. In qualità di psicologa clinica è stata membro, insieme all’Arcivescovo premio Nobel Desmond Tutu, del Comitato per le violazioni dei diritti umani istituito nell’ambito della Commissione per la Verità e la Riconciliazione. È autrice di numerosi articoli e saggi e tiene conferenze a livello internazionale sull’elaborazione dei traumi collettivi e sui temi della riconciliazione e del perdono. Con Morì un uomo, quella notte (A Human Being Died That Night) ha vinto il premio Alan Paton Award nel 2004.
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