Pietro Piovani e il nuovo corso di studi vichiani nel secondo Novecento

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ISBN: 9788877231895
Autore: Fabrizio Lomonaco
ISBN 978-88-7723-189-5
Pagine: 264
Anno: 2023
Formato: 15 x 21 cm
Collana: Profili, 3
Supporto: libro cartaceo

Questo volume ricostruisce l’impegno filosofico e storiografico di Pietro Piovani, teso a promuovere anche sul piano organizzativo un “nuovo corso” di ricerche e di studi, dopo la stagione neoidealistica, rispettata ma profondamente ripensata. Lo documentano gli incontri e i confronti con le plurali esperienze culturali di noti studiosi di metà ’900, proposti nell’appendice al volume. L’originale fisionomia del pensatore di formazione giuridica si distingue per una serrata critica del giusnaturalismo, antico e moderno, alla luce delle nuove esigenze di vita etica nella pluralità delle formazioni in cui le umane idee prendono corpo, secondo un processo di ideazione e di azione, retto dalla convinzione che, dissolta la tradizionale cornice universalistica, il pensiero moderno con Vico da cosmologico si fa umanologico.

Fabrizio Lomonaco è professore ordinario di Storia della Filosofia nell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dirige la rivista di filosofia «Logos» ed è componente del consiglio scientifico del «Bollettino del Centro di studi vichiani». È autore di oltre 650 pubblicazioni sul pensiero giuridico olandese di Sei-Settecento e su filosofia, diritto e letteratura in area meridionale. Ha pubblicato saggi e monografie sul “nuovo corso” degli studi vichiani nell’Italia e nell’Europa del Novecento, curando anche anastatiche degli scritti di Gronovio e Noodt, Perizonio e Barbeyrac, di Caloprese e Gravina, Vico e Spinelli, di Bertòla, Pagano e Francesco Lomonaco.

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