Federico De Roberto pubblica la raccolta Processi verbali nel 1890. Mediante la «nuda e impersonale trascrizione di piccole commedie e di piccoli drammi colti sul vivo», l’autore persegue l’obiettivo di offrire «una relazione semplice, rapida e fedele di un avvenimento» che si svolge «sotto gli occhi di uno spettatore disinteressato»; un «processo verbale comune», come lo definisce De Roberto nella Prefazione al volume.
Presso il Fondo Federico De Roberto della Biblioteca della Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale si conservano gli autografi di nove dei testi della raccolta; si tratta di uno dei pochi casi, tra le carte dei racconti derobertiani, per i quali si dispone anche di abbozzi e appunti di lavoro.
La presente edizione critica ricostruisce il percorso delle novelle dai manoscritti ai periodici (1888-1890) fino all’uscita in volume. L’edizione è corredata da un’introduzione, che ripercorre la genesi dei testi e ne ricostruisce le direzioni variantistiche. In appendice si offre la trascrizione degli appunti e delle stesure scartate.

Miryam Grasso è ricercatrice di Filologia della letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Catania. Nell’ambito del progetto PNRR CHANGES collabora alla realizzazione di un portale online dedicato alle opere del Verismo, per il quale sta curando l’edizione digitale dei racconti di Luigi Capuana. È membro del Consiglio scientifico del Centro di Informatica Umanistica (CINUM) dell’Università di Catania, per il quale lavora al portale dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Pirandello (pirandellonazionale.it). Ha curato inoltre l’edizione critica de La luna e i falò di Cesare Pavese.