Lo scrittore come critico
ISBN 978-88-6542-468-1
Pagine: 24
Anno: 2016
Formato: 12,5 x 19 cm
Collana: Feuilles détachées, 18
Supporto: libro cartaceo
Che cosa può dare alla critica uno scrittore più di un critico che scrittore non è? A tale questione, che può sembrare tanto sottile quanto marginale, ma che in realtà investe direttamente il rapporto fra creazione e critica, cerca di dare una risposta Mario Andrea Rigoni in questa conferenza, tenuta all'Università di Trento nel 2015, nella quale densi scorci di storia delle idee estetiche si mescolano a una penetrante riflessione attuale sull'intraducibilità dell'opera d'arte, sulla psicologia dell'autore, sulle condizioni e sulle possibilità della critica letteraria.
Mario Andrea Rigoni, professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Padova, saggista e scrittore, ha pubblicato recentemente: Vanità (Aragno, 2010), Il materialismo romantico di Leopardi (La scuola di Pitagora, 2013), Il pensiero di Leopardi (nuova edizione, Aragno, 2015), Scorciatoie per l'abisso (Aragno, 2015).
Recensioni
Panorama.it, 7 novembre 2016
Avvenire, 30 dicembre 2016
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