Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani. Pass
ISBN 978-88-89579-70-1
Pagine: 16
Anno: 2009
Formato: 12 x 17 cm
Tutti sanno [...] che le leggi senza i costumi non bastano, e da altra parte che i costumi dipendono e sono determinati e fondati principalmente e garantiti dalle opinioni. [...] Le altre nazioni civili, cioè principalmente la Francia, L'inghilterra e la Germania, hanno un principio conservatore della morale e quindi della società, che benché paia minimo, [...] pure è d'un grandissimo effetto. Questo principio è la società stessa. [...] Certo è che uno de' grandissimi e principali mezzi che restano oggi agli uomini per non avvedersi affatto della nullità delle cose loro o per non sentirla, per non essere nella pratica persuasi della total frivolezza delle loro occupazioni qualunque [...] è la società [...] gl'italiani di mondo, privi come sono di società , sentono più o meno ciascuno, più degli stranieri, la vanità reale delle cose umane e della vita e ne sono più pienamente persuasi. [...] da ciò nasce ai costumi il maggior danno che mai si possa pensare. Come la disperazione, così né più né meno il disprezzo e l'intimo sentimento della vanità della vita, sono i maggiori nemici del bene operare, e autori del male e della immoralità . Nasce da quelle disposizioni la indifferenza profonda, radicata ed efficacissima verso sé stessi e verso gli altri, che è la maggior peste de' costumi, de'caratteri, e della morale.
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