Il dialogo di Caronte
a cura di Francesco Tateo
ISBN 978-88-6542-489-6
Pagine: 184
Anno: 2016
Formato: 14 x 21 cm
Collana: Umanesimo e Rinascimento, 10
Supporto: libro cartaceo
Nell'atmosfera suggestiva dell'Ade, dove finiscono le miserie umane, l'intramontabile personaggio del nocchiero infernale irride alle false aspettative degli uomini, alle stupidaggini dei grammatici e dei falsi filosofi, e smaschera la corruzione e l'ipocrisia dei religiosi, esibendo il buon senso popolare e, assieme alle austere figure dei giudici infernali e di Mercurio, una vera sapienza. L'apologo surreale emula il movimento scenico e talora introduce la conversazione piacevole e distensiva, che prefigura i dialoghi accademici, ma scoprendo un Pontano disposto alla deformazione satirica e al divertimento degli eccessi ridanciani e burleschi.
Francesco Tateo, professore emerito dell'Università «Aldo Moro» di Bari, ha presieduto la «International Association for Neo-Latin Studies» (IANLS) e l'«Istituto nazionale di studi sul Rinascimento meridionale». Oltre che dei Trecentisti (Simmetrie dantesche, Bari 2001, L'ozio segreto di Petrarca, Bari 2005, Boccaccio, Bari 2011, 2 ed.), si è occupato di Pontano, Sannazaro, Poliziano, Poggio, di retorica, storiografia e storia della cultura nell'Umanesimo, e della tradizione del Rinascimento nei secoli (Manzoni, Leopardi, De Sanctis, Croce).
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