Pagine Sparse
Incontri di lettura e musica
mercoledì, 2 maggio 2012, ore 17,30
I giovani non sanno ancora l’amore
di Reiner Maria Rilke
lettura di Maurizio De Giovanni
mercoledì, 9 maggio 2012, ore 17,30
Elogio del conflitto
di Miguel Benasayag, Angélique Del Rey
lettura di Maurizio Braucci
In occasione degli incontri di lettura sarà presentato il progetto musicale:
Titoli di coda
voce: Irene Scarpato
chitarra: Marco D’Anna
Gli incontri (gratuiti e aperti al pubblico) si terranno presso il salone del
B&b Spaccanapoli Comfort Suites in via Francesco Girardi 37, Napoli - 081.417809
Per info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - 3402949771
| Rainer Maria Rilke I giovani non sanno ancora l’amore (Passi scelti)
ISBN 978-88-6542-101-7, p. 16, euro 2,00 2012, formato 12 x 17 cm Collana «Pagine sparse» 26 Uscita: aprile 2012
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Anche amare è bene: poiché l’amore è difficile. Volersi bene, da uomo a uomo: è forse questo il nostro compito più arduo, l’estremo, l’ultima prova e verifica, il lavoro che ogni altro lavoro non fa che preparare. Per questo i giovani, che sono principianti in tutto, ancora non sanno l’amore; lo devono imparare. Con tutto l’essere, con tutte le energie, raccolte intorno al loro cuore solitario, ansioso, dal battito anelante, devono imparare ad amare. Ma il tempo dell’apprendistato è sempre un tempo lungo, chiuso al mondo, e così amare è a lungo, e fin nel pieno della vita, solitudine, intenso e approfondito isolamento per colui che ama.
Amare non significa fin dall’inizio essere tutt’uno, donarsi e unirsi a un altro (poichè cosa sarebbe mai unire l’indistinto, il non finito, ancora senza ordine?); è una sublime occasione per il singolo di maturare, di diventare in sé qualcosa, di diventare mondo per sè per amore di un altro, è una grande, immodesta pretesa a lui rivolta, qualcosa che lo presceglie e lo chiama a vasti uffici.
| Miguel Benasayag e Angélique Del Rey Elogio del conflitto (Passi scelti) ISBN 978-88-6542-098-0, p. 16, euro 2,00 2012, formato 12 x 17 cm Collana «Pagine sparse» 23 Uscita: aprile 2012
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Por donde saldrá el sol? Da dove sorgerà il sole? È la speranza che vive nel cuore della notte a parlare in questa domanda degli indiani d’America. Come sanno gli indiani, la notte può essere lunga. Molto lunga, talvolta. Una notte di cinque secoli, così essi definiscono la colonizzazione, il genocidio, la quasi scomparsa del loro popolo. Noi, eredi di quell’Occidente che li ha sterminati, possiamo oggi fare nostro il loro interrogativo: Por donde saldrá el sol? […]
Eraclito ci dice che il giorno e la notte si susseguono in eterno. Dobbiamo aguzzare lo sguardo per indovinare da dove spunterà la luce, senza troppo spaventarci quando l’ombra tornerà a calare. […] Ogni cosa è retta dal conflitto, e chi rimuove il conflitto non fa che precipitare il mondo degli uomini e delle donne nel gorgo dell’irreale. Un elogio del conflitto, lungi dal celebrare la necessità dello scontro, afferma il principio stesso della creazione e del nuovo.