0 Valutazione
4,16 €
Titolo disponibile
ISBN: 9788865420812
Autore: Zino Zini
a cura di Giuseppe Invernizzi
ISBN 978-88-6542-081-2
Pagine: 132
Anno: 2012
Formato: 15,5 x 20 cm
Supporto: file PDF (428 Kb)

Secondo Zino Zini «la filosofia di Schopenhauer può giudicarsi la protesta energica della coscienza europea contro l'abuso di storia che la civiltà occidentale aveva fatto dalla Rivoluzione alla Restaurazione». Cessati apparentemente senza lasciar traccia i tumulti della rivoluzione e delle guerre napoleoniche, si era diffusa l'impressione che tutto ciò che era avvenuto fosse solo un'illusione e che tutto fosse destinato a rimanere sempre eguale. Di qui la diffusione «di una filosofia fuori del tempo, d'una filosofia del nirvana». All'indomani (1923) della ascesa al potere del fascismo Zino Zini ripropone con lucidità  e chiarezza le linee fondamentali della filosofia di Schopenhauer, domandandosi alla fine se la sfiducia nel progresso che la caratterizza non derivi dall'incapacità  di individuare i veri attori della storia del XIX secolo, le nuove classi sociali che stavano dando la scalata al potere.


Zino Zini (1868-1937) fu professore di filosofia e storia nei licei "D'Azeglio" e "Cavour" di Torino e protagonista, tra i principali, della vita politica e culturale della città  agli inizi del Novecento. All'università , dove era libero docente di filosofia morale, ebbe tra i suoi ascoltatori e discepoli Antonio Gramsci. Nel 1921, proprio per i tipi del Partico Comunista Italiano, pubblicò la sua opera più famosa, Il Congresso dei morti, «un'opera maledetta, di cui si parlava con scandalo» - come ricordò Norberto Bobbio, allievo di Zini al liceo "D'Azeglio" - nella quale si denunciava la follia della prima guerra mondiale e di tutte le guerre che l'umanità  ha combattuto.

 

Indice del volume

Nessuna recensione disponibile per questo titolo.

Autenticati per poter scrivere una recensione. Accesso