Società, politica e religione (e-book)
Autore: Henri-Frédéric Amiel
A cura di Andrea Fassò
ISBN 978-88-6542-738-5
Pagine: 112
Anno: 2020
Formato: 12 x 19,5 cm
Collana: Tascabili, 9
Supporto: file PDF (425 Kb)
Rispetto e adorazione del Dio che è nel nostro intimo, rispetto e amore del Dio che è negli altri uomini, è la condizione della dignità umana e della vera società.
Ben prima di Henry Adams e Oswald Spengler il ginevrino Henri-Frédéric Amiel preconizza la decadenza della civiltà e l’avvento di un’era di livellamento e di mediocrità, nella quale la disuguaglianza di merito cede il passo all’ugualitarismo stolido. Si tratta di considerazioni sparse, non sistematiche, perché Amiel pensatore sistematico non è, e affidate alle pagine giornaliere del diario, che finisce col diventare il grande libro che Amiel sogna di scrivere. La società che Amiel vede davanti a sé è estranea al dovere, non conosce l’amore, la fratellanza, il dono di sé: «Se a un certo punto l’egoismo raggiunge l’uomo del popolo, la società è morta».
Il calvinista Amiel aspira a essere cristiano, attraversando mille dubbi e crisi di sfiducia: e nei pensieri sulla religione, su Dio trova accenti commossi, degni dei grandi mistici tanto letti e ammirati.
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