Giovedì, 24 maggio 2012, ore 18

presso la Sala Convegni delle Stufe di Nerone

Bacoli, via Stufe di Nerone, 45

 

In collaborazione con:

ATSSIG, LEGAMBIENTE POZZUOLI, ASSOCAMPANIAFELIX,
ASSISE DELLA CITTA’ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA

 

Sarà presentato il libro di Giampiero Angeli:

 

Veleni nelle terre della camorra

 

PROGRAMMA
Saluti: Prof. Laura Solidoro, Presidente Atssig;
Dott. Cristina Canoro, presidente Legambiente Pozzuoli Campi Flegrei Onlus
INTERVENTI:
Prof. Benedetto De Vivo, Situazione ambientale e possibilità di bonifica in Campania
Dott. Alfredo Mazza, Una ricerca 'scomoda'
Dott. Gennaro Esposito (ISDE, Presidente Fed. Assocampaniafelix), Inquinamento e allarme sanitario nella Regione Campania
Dott. Aldo Cimmino (Libera), Le ecomafie in Campania
Col. Giampiero Angeli, Il 'come', il 'quando', il 'perché' di un libro
MODERA:

Dott. Valerio Ceva Grimaldi, giornalista

 

 

Giampiero Angeli

Veleni nelle terre della

camorra

 

2012, ISBN 978-88-6542-094-2, 

      p. 278, formato 12 x 20 cm

       € 20,00 (libro cartaceo) 

      Disponibile nella versione elettronica  

      nel formato PDF (12.7 Mb) 

       € 9,68

 

Una ricerca e una denuncia che si oppone alla tesi ufficiale: «La situazione in Cam­pa­nia, per quanto concerne la gestione dei rifiuti, non avrebbe avuto conseguenze pregiudizievoli per la pubblica incolumità e per la salute umana». Affermazione delle autorità italiane nella causa C-297/08 della Commissione europea contro la Repubblica italiana condannata, in data 4 marzo 2010, per «Non aver adottato, per la regione Campania, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti siano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente».


Indice del volume

 

Giovedì, 31 maggio 2012, ore 21

presso il Circolo ARCI “Stranamore» di Pinerolo,
Via E. Bignone, 89 - Pinerolo (to)


Sarà presentato il libro di Antonio Polichetti:

 

Quo vadis, Italia?
 

Dal disastro dei rifiuti tossici allo sperpero di denaro pubblico, la grande truffa della TAV
 

edito dalla casa editrice La scuola di Pitagora
 

Parteciperanno con l’autore:
Nicola Capone (Segretario delle Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’italia)
Matteo De Laurentis (ricercatore presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici)

 

 

Antonio Polichetti

Quo vadis, Italia?

Rapporto sullo stato del Paese


2011, ISBN 978-88-6542-020-1,

p. 920, formato 12,5 x 20 cm

€ 27,00


 

Quo vadis, Italia? racconta lo stato di cose presente del nostro Paese: il disastro ambientale e sanitario della Campania e del Mezzogiorno d’Italia, il traffico di rifiuti tossici, l’inquinamento delle falde acquifere, la truffa degli inceneritori, l’omologazione del ceto imprenditoriale italiano alle organizzazioni criminali, la “borghesia mafiosa” e la nuova classe economica dei gestori dei rifiuti.
Chiunque, in qualsiasi momento, può conoscere l’ammontare del debito pubblico italiano, ma quanto pesa sulla nostra testa la distorsione dell’istituto della concessione e delle “leggi criminogene” sui lavori pubblici? La spesa pubblica fuori controllo arricchisce le mafie rovinando le città, i paesaggi e le imprese oneste. Il debito pubblico cresce, ma è giusto ridurre le risorse statali in favore dell’istruzione, della ricerca scientifica di base e della cultura? La fuga di cervelli è inarrestabile. Quale classe dirigente avremo in futuro?
Il Teatro grande di Pompei è stato snaturato e devastato. Verso quale sentiero si sta incamminando la civiltà europea?
Le grandi risorse naturali ed energetiche del nostro Paese vengono depredate da spietate multinazionali. Cosa c’è dietro questo scenario di distruzione e rapine? Chi ne trae giovamento? Quali sono le forze economiche responsabili del disastro? Dov’è finita la dimensione della politica e dell’interesse pubblico?
Quo vadis, Italia? è dedicato a quell’Italia che lotta contro il “blocco sociale”, vero ostacolo a tutti gli sforzi compiuti dal 1860 ad oggi per l’Unità e per l’avanzamento democratico e civile del Paese.



 

Lunedì, 7 maggio 2012, ore 17.00
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, via Monte di Dio, 14 - Napoli
 

Tavola rotonda:
 

 

Quo vadis, Italia?
(La scuola di Pitagora editrice)

 

Il Casalese
(Casa editrice Cento autori)

 

Interverrà:
Franco Roberti (Procuratore della Repubblica di Salerno)
 

ne discuteranno:
Massimiliano Amato (Giornalista, autore del Casalese)
Ciro Pellegrino (Giornalista, autore del Casalese)
Antonio Polichetti (Società di studi politici, autore di Quo vadis, Italia?)
Stefano Sarno (Società di studi politici)

 

 

Antonio Polichetti

Quo vadis, Italia?

Rapporto sullo stato del Paese


2011, ISBN 978-88-6542-020-1,

p. 920, formato 12,5 x 20 cm

€ 27,00


 

Quo vadis, Italia? racconta lo stato di cose presente del nostro Paese: il disastro ambientale e sanitario della Campania e del Mezzogiorno d’Italia, il traffico di rifiuti tossici, l’inquinamento delle falde acquifere, la truffa degli inceneritori, l’omologazione del ceto imprenditoriale italiano alle organizzazioni criminali, la “borghesia mafiosa” e la nuova classe economica dei gestori dei rifiuti.
Chiunque, in qualsiasi momento, può conoscere l’ammontare del debito pubblico italiano, ma quanto pesa sulla nostra testa la distorsione dell’istituto della concessione e delle “leggi criminogene” sui lavori pubblici? La spesa pubblica fuori controllo arricchisce le mafie rovinando le città, i paesaggi e le imprese oneste. Il debito pubblico cresce, ma è giusto ridurre le risorse statali in favore dell’istruzione, della ricerca scientifica di base e della cultura? La fuga di cervelli è inarrestabile. Quale classe dirigente avremo in futuro?
Il Teatro grande di Pompei è stato snaturato e devastato. Verso quale sentiero si sta incamminando la civiltà europea?
Le grandi risorse naturali ed energetiche del nostro Paese vengono depredate da spietate multinazionali. Cosa c’è dietro questo scenario di distruzione e rapine? Chi ne trae giovamento? Quali sono le forze economiche responsabili del disastro? Dov’è finita la dimensione della politica e dell’interesse pubblico?
Quo vadis, Italia? è dedicato a quell’Italia che lotta contro il “blocco sociale”, vero ostacolo a tutti gli sforzi compiuti dal 1860 ad oggi per l’Unità e per l’avanzamento democratico e civile del Paese.



 

Pagine Sparse

Incontri di lettura e musica

 

mercoledì, 2 maggio 2012, ore 17,30

I giovani non sanno ancora l’amore

di Reiner Maria Rilke

lettura di Maurizio De Giovanni

 

mercoledì, 9 maggio 2012, ore 17,30

Elogio del conflitto

di Miguel Benasayag, Angélique Del Rey

lettura di Maurizio Braucci

 

In occasione degli incontri di lettura sarà presentato il progetto musicale:

Titoli di coda

voce: Irene Scarpato

chitarra: Marco D’Anna

 

Gli incontri (gratuiti e aperti al pubblico) si terranno presso il salone del

B&b Spaccanapoli Comfort Suites in via Francesco Girardi 37, Napoli - 081.417809

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3402949771

 

Rainer Maria Rilke
I giovani non sanno ancora l’amore
(Passi scelti)


ISBN 978-88-6542-101-7,
p. 16, euro 2,00
2012, formato 12 x 17 cm
Collana «Pagine sparse» 26

 

Uscita: aprile 2012

 

Anche amare è bene: poiché l’amore è difficile. Volersi bene, da uomo a uomo: è forse questo il nostro compito più arduo, l’estremo, l’ultima prova e verifica, il lavoro che ogni altro lavoro non fa che preparare. Per questo i giovani, che sono principianti in tutto, ancora non sanno l’amore; lo devono imparare. Con tutto l’essere, con tutte le energie, raccolte intorno al loro cuore solitario, ansioso, dal battito anelante, devono imparare ad amare. Ma il tempo dell’apprendistato è sempre un tempo lungo, chiuso al mondo, e così amare è a lungo, e fin nel pieno della vita, solitudine, intenso e approfondito isolamento per colui che ama.
Amare non significa fin dall’inizio essere tutt’uno, donarsi e unirsi a un altro (poichè cosa sarebbe mai unire l’indistinto, il non finito, ancora senza ordine?); è una sublime occasione per il singolo di maturare, di diventare in sé qualcosa, di diventare mondo per sè per amore di un altro, è una grande, immodesta pretesa a lui rivolta, qualcosa che lo presceglie e lo chiama a vasti uffici.

 

 

Miguel Benasayag
e Angélique Del Rey
Elogio del conflitto
(Passi scelti)

 

ISBN 978-88-6542-098-0,
p. 16, euro 2,00
2012, formato 12 x 17 cm
Collana «Pagine sparse» 23

 

Uscita: aprile 2012

 

Por donde saldrá el sol? Da dove sorgerà il sole? È la speranza che vive nel cuore della notte a parlare in questa domanda degli indiani d’America. Come sanno gli indiani, la notte può essere lunga. Molto lunga, talvolta. Una notte di cinque secoli, così essi definiscono la colonizzazione, il genocidio, la quasi scomparsa del loro popolo. Noi, eredi di quell’Occidente che li ha sterminati, possiamo oggi fare nostro il loro interrogativo: Por donde saldrá el sol? […]
Eraclito ci dice che il giorno e la notte si susseguono in eterno. Dobbiamo aguzzare lo sguardo per indovinare da dove spunterà la luce, senza troppo spaventarci quando l’ombra tornerà a calare. […] Ogni cosa è retta dal conflitto, e chi rimuove il conflitto non fa che precipitare il mondo degli uomini e delle donne nel gorgo dell’irreale. Un elogio del conflitto, lungi dal celebrare la necessità dello scontro, afferma il principio stesso della creazione e del nuovo.